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Lago di Como

Il Lago di Como, con un’area di 146 kmq., è il terzo lago italiano per estensione. È di origine glaciale ed è inoltre il lago più profondo d’Europa. La sua caratteristica forma a Y rovesciata è data dai tre rami di Colico a nord, Lecco a sud-est, Como a sud-ovest, con uno sviluppo perimetrale complessivo di 170Km.

Il lago è interamente circondato da montagne di cui la più alta è il Monte Legnone (2609 m.), sopra Colico. Il corso d’acqua più importante è l’Adda, seguito dal Mera. L’Adda è anche l’unico emissario: esce dal lago a Lecco e, dopo aver formato i laghetti di Garlate e di Olginate, prosegue in direzione del Po.

Partendo da Como e risalendo lungo la sponda occidentale (la più frequentata), si incontra Cernobbio, sede di grandi ville signorili quali Villa d’EsteVilla Erba e Villa Pizzo; proseguendo verso nord si trova l’unica formazione insulare del lago, l’Isola Comacina, disabitata e boscosa, nella quale sono stati trovati insediamenti risalenti all’epoca romana e la chiesa di San Giovanni, simbolo delle guerre medievali lariane, rievocate annualmente nella Sagra di San Giovanni. Continuando lungo la sponda occidentale si incontrano dapprima Giulino di Mezzegra dove Benito Mussolini fu fucilato, poi i paesi di Tremezzo, Cadenabbia e Griante (quest’ultimo già luogo di villeggiatura del cancelliere tedesco Konrad Adenauer) e Menaggio.

Sulla sponda di fronte si scorge Varenna, dove si trova anche il famoso Fiumelatte già noto come ‘Fiumelaccio’ nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, incuriosito dal fenomeno che lo genera per poche settimane all’anno. Questo fiume è il più breve d’Italia e forse anche del mondo. Altro ramo del lago di Como è quello manzoniano che si allunga verso Lecco. Si tratta del ramo meno frequentato, caratterizzato da rocce a strapiombo e piccole spiagge di ghiaia.
Situato sulla punta del promontorio che divide i tre rami del Lario si affaccia Bellagio, una delle località più caratteristiche, nota per le sue grandi ville, tra cui Villa Melzi e Villa Serbelloni, sede della fondazione Rockfeller, e per la tipica scalinata dei negozi.

Scendendo verso Como si incontrano i paesini di Nesso, con il famoso “orrido” e il ponte della Civera, poi Torno con la Villa Pliniana. Il panorama di Como appare improvvisamente dopo Blevio scendendo la provinciale “Lariana”.

Isola Comacina

L’Isola Comacina con le sue splendide architetture di resti romani che si aprono nel verde circostante è una gradevole armonia di forme e spazi. Approdare all’Isola Comacina, l’unica isola del Lago di Como, è sempre un’emozione in tutte le stagioni, sia con le prime brume autunnali che con la pioggia. Il paesaggio infatti è ricco di fascino tutti i giorni dell’anno.

Attorno c’è un ambiente dal sapore antico: sulla sponda di Spurano, tra le case dei pescatori che hanno conservato il loro originario colore, spiccano la chiesetta romanica di S. Giacomo e più in là, vicino al campanile gotico, si trova la chiesa di Santa Maria Maddalena. Ogni anno, nel fine settimana del 24 giugno, si svolge la Festa di San Giovanni, con il bellissimo spettacolo pirotecnico sul lago.